Luigi Fùgaro
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Ciao a tutti, sono Luigi Fugaro, in arte Foogaro, e sono 5 ore che non scrivo codice!
Scherzi a parte, queste bio mi creano sempre un problema esistenziale: non sai mai se scriverle in prima persona, in terza, oppure se darti direttamente dello sconosciuto.
Ad ogni modo, questo sono io, in estrema sintesi: Prima riga di codice scritta negli anni ‘80 con lo ZX Spectrum (so che era lo ZX Spectrum perché mi ricordo una tastiera piccola e con l’arcobaleno) e il Commodore 64 (ricordo molto più vivo e fresco). Ovviamente era un copia e incolla dal librone delle istruzioni… comunque è partito tutto da lì!
Mi sono ritrovato a scrivere in BASIC (non potete capire quanto tempo ho impiegato a trovare il compilatore per avere il mio programma in “.exe”), poi Java Applet, JavaScript e HTML per i miei blog anni ‘90 su Geocities. Per poi lavorare in Java con qualche parentesi in Fortran, Clipper e Delphi.
La programmazione è una cosa che non ho mai abbandonato e non smetterò mai. È come avere sempre la speranza, sempre lì, a portata di polpastrelli. Speranza di che? Di trovare l’idea geniale e svoltare. Ma svoltare in che senso? Nel senso di gratificazione intellettuale interiore.
Questo sono io: mi piace l’informatica, mi piace scrivere d’informatica, mi piace scrivere codice sia come strumento di divulgazione che come strumento per imparare.
Da un punto di vista professionale, le mie esperienze più significative sono senza alcun dubbio Red Hat, Datadog e Redis. Redis mi piace un sacco…
E ora, grazie a Serena e TheRedCode, di tanto in tanto scrivo anche qualche articolo su quello che mi capita a lavoro… lavoro… mi pagano, ma lo farei anche gratis!