5 alternative a Google Analytics
Da qualche settimana il Garante per la protezione dei dati personali in Italia ha dichiarato illecito l’uso dei dati raccolti tramite Google Analytics (GA3) sul nostro territorio.
Il problema principale è che i dati raccolti, come indirizzo IP, sistema operativo utilizzato o data dell’accesso dell’utente al sito possono essere trasferiti negli Stati Uniti, paese che non ha lo stesso livello di protezione dei dati e della privacy degli stessi.
Dire addio a Google Analytics può essere un problema, essendo un servizio gratuito e utilizzato sia da coloro che gestiscono siti personali, sia da chi ha in mano portali con migliaia di pagine visualizzate al mese.
In questo articolo riportiamo 5 alternative (gratuite e non) da utilizzare per cambiare piattaforma!
Umami
Umami è un’alternativa free a Google Analytics semplice, veloce e incentrata sulla privacy. Basato su Next.js, richiede l’utilizzo di un database Postgres o MySQL ed è rilasciato sotto licenza MIT: questo vuol dire che può essere installato su qualsiasi servizio di hosting e modificato a piacimento, senza dover pagare alcun servizio.
Può essere installato su DigitalOcean, Heroku, Railway e moltissimi altri servizi di hosting online, dove il costo da sostenere è solo relativo all’hosting.
La configurazione è semplice e richiede la configurazione di un database dove memorizzare i dati e dopodiché sarà sufficiente eseguire la build del progetto clonato da Git.
Esempio di dashboard Umami
Esempio di dashboard completa
Matomo
Ottima soluzione per chi cerca un servizio di report analitici completo molto vicino a Google Analytics; questo prevede due opzioni, una free on-premise che quindi va installata su un proprio server, e una on-cloud che ha un costo di 19 euro al mese.
Si tratta di un’opzione molto valida che però, come per Umami, richiede delle conoscenze tecniche per la configurazione e l’installazione. Poco male, no?
Esempio di dashboard Matomo
Fathom
Fathom è un’alternativa a Google Analytics che non compromette la privacy dei visitatori per i dati, in quanto compliant al GDPR. Come riportato sul loro sito, il traffico generato e i relativi dati raccolti vengono riportati su infrastrutture con base europea.
È disponibile una settimana di prova gratuita, dopodiché il servizio diventa a pagamento: 14 dollari al mese fino a 100.000 views, e poi a salire.
Clicky
Si tratta di un servizio piuttosto basic, con delle dashboard minimali che permettono di monitorare e analizzare il traffico in base a visitatori, contenuto, paese di provenienza e volume in tempo reale.
In questo caso, abbiamo a disposizione un piano free che prevede il monitoraggio di un solo sito web con un volume massimo di 3000 view al giorno, e diversi piani a pagamento che partono da un prezzo di 9.99 dollari al mese.
Plausible
Plausibile è un’analisi web leggera e open source. Non richiede nessun cookie e pienamente conforme a GDPR, è stato realizzato e ospitato nell’UE, grazie ad un’infrastruttura cloud di proprietà europea.
Questa opzione prevede un free trial di 30 giorni, per poi passare ad un piano che prevede un costo di 9 euro al mese per un volume di 10.000 view al mese, con dei limiti piuttosto alti sulle risorse che è possibile monitorare: fino a 50 siti web, alert customizzabili e integrabili con servizio e-mail e Slack con il piano di base.
Dashboard Plausible di demo