Differenze tra Deployment e DeploymentConfig

  • Di
  • 2022-11-03 - 4 minuti
banner

Gli oggetti Deployment e DeploymentConfig in OpenShift forniscono due metodi simili ma diversi per gestire in maniera precisa il comportamento delle applicazioni. I due oggetti, spesso confusi, hanno grandi differenze nella loro esecuzione e gestione: quali?

Andiamo ad analizzare nel dettaglio questi due controller!

DeploymentConfig

Gli oggetti di tipo DeploymentConfig coinvolgono uno o più Replication Controllers, ossia delle risorse che contengono un point-in-time dello stato di uno o più pod, di cui ne gestiscono peraltro la numerosità.

Sarà proprio il Replication controllers ad assicurarsi che il numero specificato di pod siano in esecuzione; qualora un pod venisse eliminato o andasse in errore, sarà sua cura istanziarne uno in sostituzione.

La cosa interessante è la possibilità di gestire le versioni dell’applicazione per supportare i rollback manualmente o automaticamente in caso di un deploy che fallisce, oltre alla possibilità di catturare ogni cambiamento alla configurazione dell’oggetto attraverso un trigger: questo fa sì che una modifica all’environment del DeploymentConfig o delle sue risorse, produca una nuova versione.

Non a caso, i DeploymentConfig creano dei Replication Controller i cui nomi riportano la versione di riferimento: se, ad esempio, il DeploymentConfig si chiama mongodb, il suo Replication Controller si chiamerà mongodb-1, perché fa riferimento al rollout (o versione) numero 1.

Quando crei un oggetto DeploymentConfig, viene creato un Replication Controller che rappresenta il modello pod dell’oggetto DeploymentConfig.

Se il DeploymentConfig cambia, viene creato un nuovo Replication Controller con il template aggiornato e viene eseguito un processo di deploy che porti a termine la precedente versione del Replication Controller, per avviare quello nuovo.

Esempio di DeploymentConfig

apiVersion: v1
kind: DeploymentConfig
metadata:
  name: frontend
spec:
  replicas: 5
  selector:
    name: frontend
  template: { ... }
  triggers:
    - type: ConfigChange
    - imageChangeParams:
        automatic: true
        containerNames:
          - helloworld
        from:
          kind: ImageStreamTag
          name: hello-openshift:latest
      type: ImageChange
  strategy:
    type: Rolling

Esempio di Replication Controller

apiVersion: v1
kind: ReplicationController
metadata:
  name: frontend-1
spec:
  replicas: 1
  selector:
    name: frontend
  template:
    metadata:
      labels:
        name: frontend
    spec:
      containers:
        - image: openshift/hello-openshift
          name: helloworld
          ports:
            - containerPort: 8080
              protocol: TCP
      restartPolicy: Always

Deployment

Allo stesso modo, gli oggetti di tipo Deployment lavorano grazie a degli oggetti chiamati Replica Set, i quali rappresentano un successore dei ReplicationController.

Simile a un Replication controller, un ReplicaSet è un oggetto API nativo di Kubernetes che garantisce che un numero specificato di pod sia in esecuzione in un dato momento.

I ReplicaSet possono essere usati in modo indipendente, ma vengono usati dai Deployment per gestire la creazione, l’eliminazione e gli aggiornamenti dei pod. I Deployment gestiscono automaticamente i ReplicaSet, motivo per cui non andrebbero utilizzati come oggetti a sé stanti.

Il vantaggio dell’utilizzo dei Deployment è che supportano il rollback automatico all’ultimo ReplicaSet che ha avuto esito positivo nel deploy in caso di errore; questo vuol dire che se viene avviata una nuova versione del ReplicaSet, in caso quest’ultima vada in errore, sarà possibile sfruttare la versione precedente che verrà riavviata in maniera automatica.

Esempio di Deployment

apiVersion: apps/v1
kind: Deployment
metadata:
  name: hello-openshift
spec:
  replicas: 1
  selector:
    matchLabels:
      app: hello-openshift
  template:
    metadata:
      labels:
        app: hello-openshift
    spec:
      containers:
        - name: hello-openshift
          image: openshift/hello-openshift:latest
          ports:
            - containerPort: 80

Esempio di ReplicaSet

apiVersion: apps/v1
kind: ReplicaSet
metadata:
  name: frontend-1
  labels:
    tier: frontend
spec:
  replicas: 3
  selector:
    matchExpressions:
      - {key: tier, operator: In, values: [frontend]}
  template:
    metadata:
      labels:
        tier: frontend
    spec:
      containers:
        - image: openshift/hello-openshift
          name: helloworld
          ports:
            - containerPort: 8080
              protocol: TCP
      restartPolicy: Always

ReplicaSet vs ReplicationController

La differenza tra un ReplicaSet e un Replication Controller sta nel fatto che il primo supporta la possibilità di gestire i selettori sulla base di alcune espressioni che ne controllino il match, mentre nel caso del Replication controller viene utilizzato un selettore che si basi sull’uguaglianza.

In altre parole, nel ReplicaSet ci possiamo aspettare una label come matchExpressions che riporta i criteri per individuare i pod sulla base di una chiave, un operatore e dei valori.

Nel primo caso di esempio, la chiave è tier, l’operatore è In (verifica l’esistenza in un insieme definito) e i valori sono espressi tramite un array pari a frontend.

Nel secondo caso, si esprime una label la cui chiave tier deve matchare il valore frontend.

Esempio di ReplicaSet con matchExpressions

apiVersion: apps/v1
kind: ReplicaSet
metadata:
  name: frontend-1
  labels:
    tier: frontend
spec:
  replicas: 3
  selector:
    matchExpressions:
      - {key: tier, operator: In, values: [frontend]}
  ...

Esempio di ReplicaSet con matchLabels

apiVersion: apps/v1
kind: ReplicaSet
metadata:
  name: frontend-1
  labels:
    tier: frontend
spec:
  replicas: 3
  selector:
    matchLabels:
      tier: frontend
  ...

Il campo .spec.selector rappresenta un selettore di etichette. Un ReplicationController gestisce tutti i pod con label che corrispondono al selettore. Non fa distinzione tra pod creati o eliminati e pod creati o eliminati da un’altra persona o processo. Ciò consente di sostituire ReplicationController senza influire sui pod in esecuzione.

Esempio di ReplicationController

apiVersion: v1
kind: ReplicationController
metadata:
  name: frontend-1
spec:
  replicas: 1
  selector:
    name: frontend
  template:
    metadata:
      labels:
        name: frontend
  ...

Risorse utili

Post correlati

Partners

Community, aziende e persone che supportano attivamente il blog

Logo di Codemotion
Logo di GrUSP
Logo di Python Milano
Logo di Schrodinger Hat
Logo di Python Biella Group
Logo di Fuzzy Brains
Logo di Django Girls
Logo di Improove
Logo del libro open source
Logo di NgRome
Logo de La Locanda del Tech
Logo di Tomorrow Devs
Logo di Coderful

Non perderti gli ultimi aggiornamenti, iscriviti a TheRedCode Digest!

La tecnologia corre, e tu devi correre più veloce per rimanere sempre sul pezzo! 🚀

Riceverai una volta al mese (o anche meno) con codici sconto per partecipare agli eventi del settore, quiz per vincere dei gadget e i recap degli articoli più interessanti pubblicati sul blog

Ci sto!

#TheRedComics

Edizione di Ottobre

A cura di Sophie Aiello, copy di Chiara Romano

Fumetto di agosto di Sophie Aiello

Vuoi diventare #tech content creator? 🖊️

Se vuoi raccontare la tua sul mondo #tech con dei post a tema o vuoi condividere la tua esperienza con la community, sei nel posto giusto! 😉

Manda una mail a collaborazioni[at]theredcode.it con la tua proposta e diventa la prossima penna del blog!

Ma sì, facciamolo!