Cos'è Podman Desktop
In passato abbiamo parlato di cosa fosse Podman e quali sono i vantaggi nel suo utilizzo rispetto a una serie di alternative come Buildah o Docker.
Recentemente, tuttavia, Docker ha perso terreno: l’ambiente grafico integrato per lo sviluppo e la gestione dei container, ossia Docker Desktop, non può più essere utilizzato in ambito enterprise. Ma recentemente, Podman ha presentato uno strumento simile.
Durante la KubeCon North America 2022, tenutasi dal 24 al 28 ottobre a Detroit, il team di sviluppo dietro Podman ha presentato Podman Desktop, un nuovo strumento per gli sviluppatori.
Cos’è
Podman Desktop è una nuova applicazione desktop integrata multipiattaforma con un’interfaccia utente unificata che semplifica notevolmente il lavoro con i container.
Podman Desktop sfrutta il Podman Engine, consentendo di lavorare con i container dal proprio ambiente locale in modo comodo e veloce. Permette di eseguire container su qualsiasi macchina in pochi minuti e con pochi clic. Inoltre, combina tutte le funzionalità di Podman con l’ulteriore vantaggio di un’interfaccia grafica facile da usare.
Con Podman Desktop, è possibile:
- Elencare, cercare, ispezionare, connettersi, avviare e arrestare i container
- Costruire, estrarre ed eseguire il push delle immagini
- Gestire le risorse di Podman - visualizzare la memoria, la CPU e lo storage allocati
- Importare le estensioni di Docker Desktop
Sito ufficiale
Perché usarlo
Intanto, si installa facilmente su qualsiasi tipo di sistema operativo: Windows, macOs o Linux.
Podman Desktop ha molte caratteristiche che migliorano la gestione dei container, ma in realtà è molto più di uno strumento di gestione dei container: è una soluzione completa progettata per soddisfare le esigenze delle aziende moderne.
Per le aziende, Podman Desktop porta maggiore facilità e semplicità al processo di sviluppo dei container. L’interfaccia utente intuitiva consente a chi sviluppa di gestire tutti i container in un unico luogo, evitando complessi comandi da riga di comando, risparmiando tempo prezioso e mitigando i rischi di errore quando si tratta di container multipli o configurazioni complesse.
Inoltre, offre l’integrazione con Kubernetes, che consente ai team di sviluppo di lavorare in modo nativo con gli oggetti di questa tecnologia, facilitando la transizione dai container a Kubernetes.
Senza menzionare la sua integrazione dello strumento con Red Hat OpenShift Local, che consente di testare le applicazioni in locale utilizzando le stesse immagini e lo stesso ambiente di container ma all’interno di un ambiente OpenShift locale, riducendo i rischi di distribuzione e favorendo la continuità operativa.
Infine, la connessione di Podman Desktop a Developer Sandbox per Red Hat OpenShift offre un’alternativa per distribuire le applicazioni in un ambiente OpenShift gratuito e basato su cloud che non richiede risorse aggiuntive.
Ciò offre all’azienda la possibilità di testare le applicazioni in un ambiente Kubernetes gestito, senza l’onere di impostare e gestire l’infrastruttura.
Integrazione con OpenShift
https://developers.redhat.com/articles/2023/05/23/podman-desktop-now-generally-available
Installazione
Niente di più semplice: basta collegarsi al sito, selezionare il proprio sistema operativo e cliccare su download:
Pagina principale del sito
Download per Windows
Una volta completata l’installazione, si aprirà l’applicazione con il tutorial iniziale che spiega come sfruttare le diverse integrazioni per utilizzare Docker, OpenShift Local o Kind:
Tutorial iniziale
Se ti stai chiedendo come funziona per Docker Compose, sappi che esiste un’alternativa: Podman Compose!