AI Act vs AI Pact: come l'etica modellerà il software

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  • 2024-12-10 - 3 minuti
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No, “AI Pact” non è scritto male: si tratta di un’iniziativa diversa dall’AI Act, che però ha in comune lo scopo. Quali sono le differenze, e chi riguarda?

AI Act vs AI Pact: cosa sono

L’AI Act e l’AI Pact sono due iniziative distinte promosse dall’Unione Europea per regolare e promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale in modo sicuro ed etico. Sebbene siano collegate, presentano differenze significative in termini di obiettivi, scadenze e modalità di adesione.

AI Act: obiettivi

L’AI Act rappresenta il primo quadro normativo globale sull’intelligenza artificiale, entrato in vigore il 1° agosto 2024.

Il suo obiettivo principale è quello di garantire che i sistemi di AI rispettino diritti fondamentali, sicurezza e principi etici, affrontando i rischi associati all’uso dell’AI.

Il regolamento stabilisce requisiti chiari per chi sviluppa e chi utilizza dei sistemi di AI, con particolare attenzione ai sistemi ad alto rischio.

AI Act: Scadenze

Dopo la sua entrata in vigore, l’AI Act prevede un periodo di transizione durante il quale alcune disposizioni diventeranno applicabili con delle eccezioni, che riguardano:

  • 6 mesi: saranno vietati i sistemi a rischio inaccettabile (a partire dall'1 febbraio 2025)
  • 12 mesi: le regole per modelli di AI ad alto rischio e a uso generale diverranno ufficialmente applicabili (a partire dall'1 agosto 2025)
  • 36 mesi: i requisiti diventano obbligatori per i sistemi di AI integrati in prodotti regolamentati (a partire dall'1 agosto 2027).

L’AI Act dell’Unione Europea è entrato in vigore il 1° agosto 2024 e le disposizioni relative ai sistemi di intelligenza artificiale considerati ad alto rischio nell’ambito dell’AI Act diventeranno applicabili 24 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento, che è avvenuta il 1° agosto 2024.

Pertanto, le regole specifiche per i sistemi ad alto rischio saranno effettive a partire dal 2 agosto 2026.

AI Act: Adesione

L’adesione all’AI Act è obbligatoria per le entità che sviluppano o utilizzano sistemi di AI nell’UE. Le aziende devono conformarsi ai requisiti stabiliti dal regolamento, che include valutazioni di conformità e misure di governance.

L’AI Act si applica a tutte quelle entità che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale nell’Unione Europea, incluse grandi aziende, piccole e medie imprese (PMI) e organizzazioni pubbliche.

AI Pact: Obiettivi

L’AI Pact è un’iniziativa volontaria lanciata dalla Commissione Europea per supportare le organizzazioni nella preparazione all’attuazione delle misure previste dall’AI Act.

Si concentra sulla compliance anticipata, incoraggiando le aziende a adottare le pratiche necessarie a facilitare la futura conformità alle normative prima che queste entrino in pieno vigore.

AI Pact: Scadenze

Il lancio ufficiale dell’AI Pact è previsto dopo l’adozione formale dell’AI Act. Attualmente, la Commissione ha avviato un “appello di interesse” per le organizzazioni che desiderano partecipare attivamente all’iniziativa. Le prime adesioni alle dichiarazioni di impegno sono state celebrate il 25 settembre 2024, con oltre 130 aziende già firmatarie.

AI Pact: Adesione

A differenza dell’AI Act, l’adesione all’AI Pact è volontaria. Le aziende possono scegliere di partecipare e fare impegni specifici per migliorare la loro conformità alle future normative sull’intelligenza artificiale. Chi partecipa può condividere la propria strategia di implementazione delle best practices per aiutare e collaborare con altri attori del settore.

L’AI Pact coinvolge non solo aziende ma anche organizzazioni no-profit, accademici e funzionari pubblici. È aperto a tutti coloro che sono interessati a contribuire alla creazione di un ambiente normativo favorevole a sistemi di IA etici.

Conclusioni

In sintesi, mentre l’AI Act stabilisce obblighi normativi vincolanti per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’UE, l’AI Pact offre un’opportunità volontaria per le organizzazioni di prepararsi anticipatamente a queste norme. L’approccio combinato mira a garantire un uso responsabile della tecnologia AI, promuovendo al contempo innovazione e fiducia nel settore.

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