n8n self hosted con Docker!
Ode a n8n
Lo dico? Lo dico. Le automazioni sono una figata. Zapier, Make, Relay, Clay.. Ma soprattutto lui: n8n (rigorosamente con la “n” minuscola) Flessibile, accessibile, adatto a grandi e piccini. Che tu sia un Solopreneur, una Start-up o un’Enterprise c’è sicuramente qualcosa nella tua vita che potresti automatizzare con semplicità.
ATTENZIONE: Come per ogni sistema no-code/low-code di automazione, c’è il rischio concreto di entrare in un vortice senza via d’uscita. Studiare con cautela!
Il Problema
Come diceva Mike Tyson: “Tutti hanno un piano finché non prendono un pugno in faccia”. Nel nostro caso il pugno è che n8n costa. Nemmeno poco, e l’account base ha delle limitazioni importanti che lo rendono poco pratico per un utilizzo continuativo.
Il “MA”
E’ vero che n8n costa, MA: il progetto nasce Open Source e come tale mantiene un’anima affine a quella di noi smanetton*
Questo programma è offerto da…. Docker!
In sostanza, amici del sole, è possibile self hostare n8n usando Docker senza spendere un euro. In questo modo potrete tastare con mano la soluzione, imparare ad usarla e capire se fa per voi per poi eventualmente committarvi all’utilizzo via VPS o Cloud a pagamento. Il qui presente ha utilizzato questo esatto metodo per imparare da 0 tutto quel che serve per fare dell’automation il suo lavoro.
Ingredienti:
- Un pc
- Docker
- Il tuo fuso orario di riferimento
- Un terminale
Procedimento:
1- Creazione del Volume Dati
Per garantire che i tuoi flussi di lavoro e le tue configurazioni non vengano persi al riavvio del container, è fondamentale creare un volume Docker per i dati persistenti.
Esegui il seguente comando per creare il volume denominato n8n_data:
docker volume create n8n_data
**2- Esecuzione del Container ** Esegui il comando di avvio di n8n. Ricorda di sostituire <YOUR_TIMEZONE> con il tuo fuso orario effettivo.
docker run -it --rm \
--name n8n \
-p 5678:5678 \
-e GENERIC_TIMEZONE="<YOUR_TIMEZONE>" \
-e TZ="<YOUR_TIMEZONE>" \
-e N8N_ENFORCE_SETTINGS_FILE_PERMISSIONS=true \
-e N8N_RUNNERS_ENABLED=true \
-v n8n_data:/home/node/.n8n \
docker.n8n.io/n8nio/n8n
Il comando sopra esegue diverse azioni cruciali:
• -p 5678:5678: Mappa ed espone la porta interna 5678 del container sulla porta 5678 del tuo computer host.
• -e TZ: Imposta il fuso orario del sistema all’interno del container.
• -e GENERIC_TIMEZONE: Imposta il fuso orario corretto per il funzionamento dei nodi orientati alla schedulazione, come il nodo Schedule Trigger.
• -e N8N_ENFORCE_SETTINGS_FILE_PERMISSIONS=true: Applica autorizzazioni di file sicure per il file di configurazione.
• -e N8N_RUNNERS_ENABLED=true: Abilita i task runners, il metodo raccomandato per l’esecuzione delle attività in n8n.
• -v n8n_data:/home/node/.n8n: Monta il volume persistente n8n_data sulla directory interna /home/node/.n8n per salvare i dati attraverso i riavvii del container.
Accesso all’Interfaccia Utente
Una volta che il container è in esecuzione, puoi accedere a n8n aprendo il tuo browser e navigando su:
http://localhost:5678
E ora?
Una volta completato il setup, accedete da Localhost, seguite la procedura di creazione account e registrazione della vostra community edition. A questo punto vi resta solo una cosa da fare.. creare! n8n è il playground perfetto per il Project Oriented Learning, quindi pensate a qualcosa che vi annoia nella vostra vita e provate a rimuovere l’attrito con una piccola automation calata nella vostra quotidianità. Non avete idee? Allora vi consiglio di partire da (questo video di Max Tkacz, community leader per n8n)








